domenica 29 aprile 2018

Invasioni Digitali, quattro escursioni fra natura e storia

Invadere un museo, una chiesa, un sito di particolare interesse artistico, storico o culturale con in mano smartphone, tablet e macchine fotografiche per catturare dettagli inediti e poi condividerli in rete. Si tratta delle Invasioni Digitali. Il Distretto del Novese sarà tra i protagonisti dell'iniziativa perché sono state organizzate quattro escursioni a Novi Ligure, Pasturana, Arquata Scrivia e Carrosio

CULTURA - Invadere un museo, una chiesa, un sito di particolare interesse artistico, storico o culturale con in mano smartphone, tablet e macchine fotografiche per catturare dettagli inediti e poi condividerli in rete. Si tratta delle Invasioni Digitali, un'idea nata con l'obiettivo di diffondere, attraverso i nuovi media, la cultura e il patrimonio artistico del territorio superando i confini geografici.

Per il quarto anno consecutivo, il Distretto del Novese sarà tra i protagonisti dell'iniziativa perché sono state organizzate quattro escursioni per valorizzare il paesaggio e luoghi solitamente non accessibili al pubblico.
Domenica 29 aprile, alle ore 10.30, invasione digitale a Pasturana dove si apriranno le porte eccezionalmente della Pieve e a seguire del birrificio artigianale dell'omonimo borgo. Evento organizzato in collaborazione con il Comune di Pasturana, la parrocchia, la pro loco e Birra Pasturana.

Al pomeriggio appuntamento a Novi Ligure; alle 15 partirà la passeggiata tra i filari del Gavi per andare alla scoperta di uno degli alberi monumentali più importanti del territorio piemontese che si trova in strada del Castellone 9: Quercia Castagnara (Quercus virgiliana) con una circonferenza di circa 440 cm. Grazie alla collaborazione dell'agronomo Alberto Mallarino sotto la secolare pianta il pubblico scoprirà numerosi racconti che hanno visto intrecciarsi la storia locale con l'imponente quercia monumentale.
L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Novi e grazie alla disponibilità della famiglia D’Amore.
 Domenica 6 maggio appuntamento alle 10.30 ad Arquata Scrivia per raggiungere il santuario di Montaldero grazie alla collaborazione della parrocchia e dei volontari che apriranno il santuario in via eccezionale la prima domenica di maggio.

Al pomeriggio alle 15 partirà un circuito a Carrosio che porterà gli invasori digitali a scoprire il geosito, l'osservatorio e la cappelletta di Meo. Il ritrovo è fissato nel piazzale di fronte alla chiesa parrocchiale. Il percorso segue il tracciato del sentiero 490, prendendo la via che costeggia la chiesa e scende verso il Lemme; superato il ponte sul torrente, il cammino prosegue sulla stretta strada asfaltata che arriva alla cascina Rocchetta, proseguendo poi sulla carrareccia che piega sulla sinistra, allontanandosi dal corso d'acqua. Giunti al bivio si lascia il sentiero 490 e si prende la variante 490A che svolta a sinistra sulla mulattiera che risale il versante. Il sentiero che si snoda tra la vegetazione, supera un paio di tornanti e giunge al geosito di Carrosio che rappresenta il limite tra Paleogene e Neogene.

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Invasioni Digitali

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