mercoledì 30 novembre 2016

Treekking a Deiva Marina (SP)

Contraddistinto dalla presenza di numerosi rilevi, il territorio di Deiva Marina è caratterizzato dalla forte compenetrazione di mare e monti, e dalla coesistenza di due anime diverse e complementari. Le colline alle spalle del borgo sono attraversate da numerosi percorsi escursionistici, che si snodano tra macchia mediterranea e ampie distese boschive, offrendo spesso squarci d’azzurro e vedute panoramiche. Questi sentieri fanno parte di una rete molto più vasta, che collega Sestri Levante e il Tigullio alle Cinque Terre. I paesaggi incontrati sono quelli tipici della Liguria di Levante, con dislivelli importanti, vegetazione lussureggiante e scorci suggestivi su coste frastagliate e rocciose. Tra i percorsi più affascinanti, il sentiero che conduce a Framura, che parte dal mare e prosegue salendo lungo il crinale, inerpicandosi attraverso boschi di corbezzoli e di castagni, fino ad arrivare alla località chiamata Case Serro. Qui il sentiero diventa una mulattiera sterrata che corre costeggiando il mare, offrendo allo sguardo uno splendido panorama, che nelle giornate limpide può spaziare dal promontorio di Portofino al golfo di Levanto. Una vista mozzafiato si gode anche dalla Punta degli Apicchi , al termine di una breve variante. Al termine del sentiero si ritrova la strada asfaltata che scende verso Framura, incontrando una ad una le varie frazioni che ne compongono l’abitato. Dal centro storico di Deiva Marina, particolarmente suggestivo, ci si può anche incamminare verso l’altro comune limitrofo, Moneglia, seguendo un sentiero non particolarmente impegnativo ma suggestivo, immerso nella macchia mediterranea, che costeggia terrazze coltivate a vigna e boschetti di pini marittimi fino al borgo di Lemeglio, per poi scendere verso il mare. Allontanandosi di poco dalla costa, si trovano altri percorsi altamente suggestivi, come il Mezzema-Incisa-Deiva, che attraversa un territorio ricco di serpentino, una roccia magmatica scura, salendo lungo il crinale tra le vallate di Deiva e Moneglia, tra fitte schiere di castagni e di querce, oppure il Deiva-Vigo-Castagnola, che si sviluppa in una boscaglia ricca di maestosi esemplari di querce da sughero, raggiungendo ed oltrepassando il castellaro ligure preromano del Monte Vigo, per poi ritornare verso la costa, o ancora il circuito del Passo del Bracco, un sentiero molto impegnativo che si inerpica fino alla sommità del Monte S. Nicolao, da cui si può godere di un panorama mozzafiato su tutta la vallata. Qui, all’ombra di uno splendido castagneto, è possibile visitare l’area archeologica omonima, dove recenti scavi hanno messo in luce i resti di una chiesa medievale e dell’annesso Hospitale di San Nicolao di Pietra di Calice.

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Trekking a Framura e dintorni

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

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