mercoledì 24 agosto 2016

Crollo sul Gran Sasso, il rifugio Franchetti: “Questa notte ha ballato tutto”

Frane ci sono state sulla parete est del Corno Piccolo. Il gestore: «Aspettiamo che si diradi la nebbia e vedremo l’entità»


C’è nebbia al rifugio Franchetti, per questo non è ancora possibile verificare l’entità del crollo, che comunque si è sentito: frane ci sono state sulla parete est del Corno Piccolo, quarta vetta del Gran Sasso (2655 metri), a nord ovest rispetto al Corno Grande. «Questa notte ha ballato tutto – racconta Luca Mazzoleni, gestore del rifugio, che ieri ospitava una ventina di persone - ho il letto che dà sulla finestrella e malgrado avessi i tappi alle orecchie ho sentito scosse e rotolamenti. Abbiamo avuto paura, non tanto per noi quanto per i paesi sottostanti, il pensiero corre sempre al terremoto dell’Aquila, la preoccupazione era per quanto poteva succedere a valle». 

Il Franchetti – come lo chiamano gli escursionisti - è un rifugio d’alta montagna situato a 2433 metri e raggiungibile solo a piedi con almeno un’ora di cammino in estate. «Il sentiero al momento è a posto, lo abbiamo già percorso in parte per verificare se la strada si fosse bloccata ma per fortuna è abbastanza sgombro, certo c’è qualche frana e alcuni punti che sono diventati più disagevoli, ma non si tratta di un crollo fuori dal normale…

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