lunedì 23 febbraio 2015

Il sentiero “sui passi” di Francesco

A Portacomaro un percorso dedicato ai nonni del Papa


PORTACOMARO (ASTI)
Disegnato sulle colline astigiane, percorre anni di storia che raccontano delle origini del Pontefice. Si chiama, non a caso, «Il sentiero di Papa Francesco». A firmarlo è Franco Reita, portacomarese, come gli avi del Santo Padre ai quali si è ispirato per tracciare un anello che da piazza Marconi si snoda toccando i punti più caratteristici e panoramici del paese.
Lungo la strada dei nonni
Dal cuore del Ricetto fino al fondo valle verso Portacomaro Stazione dove si trova Bricco Marmorito, percorrendo la stessa strada che i nonni del Papa calpestavano per recarsi in paese. Franco Reita, assieme al collega Franco Lerma, è anche rilevatore di percorsi per conto della Regione Piemonte con il sistema Gps che vengono poi inseriti nel catasto dell’ente.
Il tracciato «breve»
«Tracciato che si sviluppa per circa 8 chilometri - precisa Reita - che si può completare in meno di tre ore, non presentando alcuna particolare difficoltà ed un dislivello di 200 metri». A guidare gli escursionisti c’è la segnavia Cai bianco e rossa, ma è possibile anche munirsi di una cartina o scaricare il percorso sul proprio cellulare collegandosi ai siti del Cai (caiasti.it) o del Comune (comune.portacomaro.at.it). Escursione tra chiesette e piloni votivi Ma tra le colline care al Grignolino è stato disegnato un secondo percorso che tocca praticamente tutte le chiesette delle borgate e i numerosi piloni votivi. In questo caso la lunghezza è di 18 chilometri.
Sei ore di cammino
«Per completarlo occorre camminare per 6 ore - rimarcano al Cai - ma è stato strutturato con otto varianti che permettono di effettuarlo anche parzialmente oppure in più tappe». Si toccano San Rocco, Madonna delle Grazie, Migliandolo, Madonna della Neve, la chiesetta di Sant’Anna e la Madonna della Vignassa fino a San Fantino. Parti di questi tracciati sono stati interessati, nel novembre scorso, dalla due giorni sulle orme di Sant’Evasio, da Asti dove fu primo Vescovo a Casale Monferrato che lo ha eletto a patrono. Infatti in frazione Miravalle è edificata tra i boschi una chiesetta a lui intitolata.
Quattordici percorsi e oltre 400 chilometri Il Cai di Asti (presidente è Silvio Lungo Vaschetto) nel territorio provinciale ha predisposto 14 percorsi per circa 400 chilometri.

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