mercoledì 18 giugno 2014

In Cammino verso il Festival della Viandanza

 “Cammineremo insieme a delle persone eccezionali. Persone che vivono le possibilità, ognuno a modo suo. Persone che camminano nel cambiamento, lungo le strade conosciute e sconosciute, nel mondo del cambiamento sognato, possibile, attuato, reso realtà. Nella libertà accompagnata dalla responsabilità. Con coraggio. Con umiltà, fantasia e creatività. Persone che sanno che il cambiamento avviene prima di tutto dentro noi stessi. Non gridato, non sventolato, ma semplicemente vissuto e se mai indicato. Un canto, una danza camminata. Un cammino cantato e danzato.”
Così Caterina Frey, camminatrice svizzera che ha partecipato tra il pubblico alla prima edizione del Festival della Viandanza e che guiderà quest’anno le camminate di Nordic Walking, descrive il programma della manifestazione di quest’anno.
Insieme.
Il programma è più ricco che mai! 
Troveremo storie di piedi e cuori, camminate notturne e all'alba, un'Italia a misura del più lento, che cambia, agisce e reagisce. E storie di pellegrini che hanno camminato 2800km con due asini e un cane, impareremo come vivere con 5 E al giorno e cammineremo alla scoperta degli alberi. 
Ascolteremo musica, vedremo spettacoli, giocheremo come i bambini e dipingeremo...
Incontreremo artisti, attori, scrittori, musicisti, clown, camminatori, meditanti, filosofi, viandanti, ciclisti e asinelli che hanno percorso mezzo mondo. Dentro l'anima e lungo i sentieri. Perché i passi che facciamo con i nostri piedi lasciano le loro impronte nelle nostre anime. E nell'anima del mondo.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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