lunedì 30 settembre 2013

Domenica 6 ottobre: I Villaggi di Pietra (VCO)

Passeggiata turistica adatta a tutti fra alcune delle numerose frazioni che
compongono il comune di Montecrestese. Percorso ad anello : Pontetto: 340m –
Roldo 410m – Vigna Maggiore – Naviledo 610m – Altoggio 720m – Chiesa 486 –
Castelluccio – Piaggino 310m – Pontetto.
Segnavia bianco e rosso: A04 fino a Roldo poi L00 fino ad Altoggio dove si riprende
A04 che si segue fino a Chiesa dove si proseguirà lungo il sentiero G00.
Durata dell’escursione: 5:30 ore per il percorso completo, ma quasi tutte le frazioni
sono servite da strade carrozzabili che permettono innumerevoli varianti alla passeggiata.
Difficoltà: T
Dislivello: + 450 mt comprese le perdite di quota
Numeri utili: Pro Loco monteMontecrestese Tel 3356938586
Bar "La Veranda" Tel 3471031517
La zona di Montecrestese che, grazie alla sua esposizione a Sud-Ovest gode di un ottimo soleggiamento e a buona ragione, viene definita: “ la riviera dell’Ossola. E’ questa sua
collocazione che, oggi come ieri, permette ai locali di coltivare la vite da cui si ricava il
famoso e pregiato vino “prunet”. Questa escursione permette di osservare gli innumerevoli
punti di interesse seguendo le tracce della storia. Lungo il tracciato si incontrano una
moltitudine di Cappelle ed Oratori che testimoniano quanto fosse presente il pensiero
religioso e quanto sia stata profonda la spiritualità che segnava il ritmo della vita quotidiana.
Si parte dalla piazza di Pontetto m. 340 slm , dove è possibile lasciare l’auto nel
parcheggio adiacente alla chiesa, , seguendo gli evidenti segnavia bianco/rossi, che si
troveranno lungo tutto il percorso, si esce dalla frazione ed in breve si giunge a Roldo m.
410 slm dove si trova “la Torretta”: un tempietto Lepontico risalente al I° secolo D.C. che
attraverso varie trasformazioni è divenuto in seguito torre di osservazione. Si prosegue su
belle mulattiere attraversando rigogliosi vigneti, fino a raggiungere la frazione
Vignamaggiore m. 460, con le sue case sparse tra le vigne in cui risalta il settecentesco
Palazzo dei Mattei di Albogno, oggi Villa Porta . Seguendo le sempre evidenti
segnalazioni, il sentiero che conduce in prossimità della Cappella della Crosetta: così
chiamata perché un tempo vi era eretta la tipica croce stazionale delle Rogazioni. Si deve
attraversare la strada e in località Piazza, la Cappella “dul Crot” anticipa il breve tratto di
mulattiera asfaltata che, una volta risalita, permette di raggiungere Naviledo m. 610 con
le sue antiche residenze che ancora presentano gli ampi solai soleggiati dove si era soliti
far maturare la frutta ed essiccare segale e granoturco. Lasciato l’asfalto si continua lungo
il selciato che si addentra nel bosco ad attraversare terrazzamenti sostenuti da imponenti
muri a secco per arrivare ad Altoggio m. 720 slm, la più alta delle frazioni di Montecrestese, il cui toponimo sintetizza con immediatezza la sua natura di poggio elevato, nel centro del paese si trova il monumentale lavatoio risalente al 1880, con le sue pietre levigate da chissà quanti bucati. Il lavatoio di quartiere era il luogo in cui le casalinghe, oltre a fare il bucato, si scambiavano le ultime novità e comunemente definito “il parlamento delle donne”. Percorrendo le strette viuzze tra le case del paese si possono scoprire interessanti affreschi storici. Ad Altoggio si effettuerà la sosta per il pranzo.
nell'area attrezzata. Da questo punto ha inizio la discesa lungo la strada asfaltata sino a
che, in corrispondenza della Cappella “d’cral mazzoc” edificata nel 1839 e raffigurante la
Madonna dei sette Dolori che sorge nelle vicinanze di una casa tinteggiata di un violento
arancione, si seguono le indicazioni Montecrestese/Pontetto immettendosi, sulla destra, su
di una bellissima mulattiera lastricata, realizzata con maestria tanto da resistere, senza
subire deterioramenti, all’inesorabile trascorrere del tempo. Dopo aver percorso un lungo
tratto nel bosco, si giunge alla frazione Chiesa m. 486 slm dove è possibile ammirare
l’imponente parrocchiale di Santa Maria Assunta risalente al XII secolo ed ampliata in fasi
successive sino ad arrivare a termine agli inizi del 1700. Discosto dall’edificio, in posizione
tale da poter essere visibile da tutta la conca centrale ossolana, svetta il campanile di
Montecrestese, il più alto campanile di tutta l’Ossola con i suoi 67,50 m., poco oltre si trova
l’Oratorio di San Sebastiano nelle cui vicinanze, lungo l’antica mulattiera che collegava
Roldo con il capoluogo, sorge la Cappella del SS Sacramento decorata con bei simboli
eucaristici. Dal Municipio si va in direzione del Campo Santo, anticipato dalla cappella “dul
Scimiteri” o del Gallaccio il cui affresco centrale raffigura la Madonna del Sangue.
Oltrepassato il cimitero e si prosegue sulla vecchia mulattiera, una pietra del lastricato
riporta la data del 1896, fino a guadagnare la strada asfaltata in corrispondenza del bivio
per Altoggio dove sorge la chiesa dedicata alla Madonna di Vignale. Evidenti cartelli,
seguiti da frecce direzionali, indicano la direzione da seguire per raggiungere il sito
megalitico di “Coppola” caratterizzato da enormi pietre infisse nel terreno sottostanti il
possente muro nel quale si apre la camera a falsa volta. Bisognerà quindi seguire le
indicazioni per Piaggino immettendosi nella stretta “ Valle dei Cani” per sbucare, in
corrispondenza dell’omonima cappella, sulla mulattiera che fa parte del percorso della
“Sbrinz Route”. Si abbandona la mulattiera e dirigendosi a destra in direzione del sito
megalitico di “ Castelluccio” dove sorgono altri Menhir e l’immancabile camera a volta. Si
riprende la discesa lungo il sentiero in direzione di Piaggino ed in breve si giunge agli ampi
prati della Frazione Castelluccio. A questo punto si è ormai prossimi a tornare a Pontetto
che si raggiunge percorrendo il sentiero che, costeggiando l’agriturismo, attraversa i prati
e risalite le strette viuzze del centro storico, si giunge di nuovo al punto di partenza. A
Pontetto , se i tempi lo consentiranno, sarà possiile visitare il vecchio forno appena
restaurato dagli abitanti.

Per questa escursione è previsto il trasferimento in auto chiediamo a coloro che non possono utilizzare la propria auto di avvisare i responsabili in modo da consentire la formazione degli equipaggi. Se qualcuno volesse invece raggiungere direttamente la località di partenza il ritrovo è previsto per le ore 9:15 nella piazza accanto alla chiesa della frazione di Pontetto anche in questo caso Vi chiediamo, per cortesia, di avvisare i responsabili telefonicamente.

Itinerario auto
1. dalla stazione si procede lungo Corso Repubblica in direzione sud quindi, una volta giunti al semaforo si svolta a destra in via Cavour;
2. si prosegue per 600 mt e alla rotonda si prende la seconda uscita imboccando la SS10;
3. dopo 1 chilometro, dopo il ponte sullo Scrivia si svolta a destra seguendo le indicazioni "Autostrade";
4. prendere l'autostrada A7 in direzione Milano/Torino e dopo circa 1,6 km. prendere lo svincolo A21/E70 verso Torino/Gravellona Toce;
5. proseguire per circa 23 km. e, dopo l'uscita di Alessandria ovest, seguire a destra A26/E75 Gravellona Toce/Vercelli/Aosta. Proseguire in direzione Gravellona Toce fino alla barriera;
6. usciti dalla A26 bisogna seguire la SS33 del Sempione, indicazioni Sempione/Confine di Stato per poco più di 30 km. Si prenderà quindi l'uscita Crevoladossola/Montecrestese.
7. dopo circa 1,00 km si raggiunge la località Pontetto dove sarà possibile parcheggiare nei pressi della chiesa.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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