giovedì 31 gennaio 2013

Trekking Intorno al mondo

E’ appena uscito un libro da non perdere per chi sogna di girare il mondo a piedi: si tratta della nuova guida Lonely Planet sui Trekking intorno al mondo, i cui sono presentate 240 escursioni nei 5 continenti. Dai viaggi estremi nelle terre selvagge alle facili escursioni per neofiti, il libro è utilissimo per farsi un’idea di quali siano i posti migliori in cui camminare, e quindi per scegliere la destinazione del vostro prossimo viaggio “lento”.

Trekking Intorno al Mondo, AAVV, EDT, 25 Euro – www.lonelyplanetitalia.it


lunedì 28 gennaio 2013

Domenica 3 febbraio: Bogliasco – Monte Santa Croce – Pieve Ligure (Ge)



Responsabile dell’escursione: Marinella cell 3314437547
 
Dislivello: metri 485
Difficoltà: E    
Tempo di percorrenza: ore 4
Lunghezza km: 9
Trasferimento in Treno
Pranzo al sacco 
Si consiglia: mantellina impermeabile, scarponcini da Trekking, una borraccia,  bastoncini telescopici, macchina fotografica.

Quota di partecipazione per i non associati € 5,00 per la copertura assicurativa
Il Monte Santa Croce è un rilievo dell'Appennino Ligure posizionato a Levante di Genova  e sulle sue pendici sono stati edificati il paese di Pieve Ligure e alcune frazioni di Bogliasco e Sori. Alto 516 m s.l.m è raggiungibile attraverso alcuni suggestivi sentieri, sulla sua sommità sorge l'omonima e antichissima Chiesa di Santa Croce, dal sagrato della quale si può ammirare un paesaggio che spazia dal Promontorio di Portofino alla riviera savonese. Il monte Santa croce  è meta fissa di gite dei genovesi specialmente nei mesi estivi quando, dal comune pievese, vengono organizzati alcuni eventi sulla cima del rilievo.
Si parte dalla stazione ferroviaria di Bogliasco, seguendo la strada asfaltata in direzione La Spezia, fino a       raggiungere un ponte pedonale da cui inizia l’escursione.
Con una lunga serie di scalinate, si sale prima tra villette e piccoli condomini  e poi tra fasce coltivate, ulivi ed orti. Si prosegue salendo sulla costa della collina ed ammirando sulla destra  il Golfo Paradiso, sulla sinistra la valle di Bogliasco.  Si raggiunge poi la frazione di San Bernardo, dove si trova una piccola  chiesa originaria del XVII secolo e ricostruita il secolo scorso. Dopo una salita piuttosto ripida, abbandonato l’abitato, si continua fino ad incontrare la bella mulattiera con le croci della Via Crucis che si seguirà in parte fino alla vetta.
La Cappella di Santa Croce sorge su uno spiazzo erboso con pochi alberi, delimitato da un muretto    a  secco.  Accanto vi è un piccolo rifugio sempre aperto ed attrezzato con tavolo e panche. Il panorama è straordinario e nelle giornate molto limpide sono visibili la Corsica e le Isole dell’Arcipelago Toscano.
Per il ritorno, a lato della Cappella si imbocca la  mulattiera lungo la quale si incontrano le edicole votive di  un’antica Via Crucis, dette “Misteri”.  Si prosegue fino a confluire sulla strada asfaltata che, a destra, ci porta nella piazza di  Pieve Alta. A destra della chiesa inizia una nuova serie di scalinate, questa volta in discesa, che ci condurranno alla stazione ferroviaria di Pieve Bassa.


ORARI DEI TRENI:

N.B. sia per l’andata che per il ritorno è previsto il cambio treno alla

Stazione di Genova Porta Principe

ORARIO TRENI DI ANDATA


da Pavia  7.57                                 da Voghera   8.13                                         da Tortona  8.25


Cambio treno a Genova  Principe  ore 10.04 con arrivo  a Bogliasco  ore 10.32


ORARIO TRENI  RITORNO


 Da Pieve Ligure  ore 15.40 Cambio treno a Genova Principe  17.43 con arrivo a:


Arquata  18.12                                Tortona  18.29                                Voghera  18.41                               Pavia  19


La CHIESA DI SANTA CROCE è un edificio religioso che s'innalza sulla cima del monte Santa Croce (518 metri s.l.m.) a Pieve Ligure, nel Golfo Paradiso in provincia di Genova. Dalla sua posizione elevata si gode di una vista unica che permette di vedere il paese sottostante, la grande città di Genova con tutta la riviera di Ponente, una buona parte dell'Appennino Ligure e il mar Mediterraneo, nel quale ogni tanto, in giornate particolarmente limpide, si scorge la Corsica. Il promontorio di Portofino chiude la visuale alla Riviera di Levante.
In alcuni documenti del 1200 e del 1300 si possono trovare testimonianze del fatto che in cima al monte fosse stato costruito un ospedale o, a dir meglio, un ospizio per pellegrini. La sua posizione può sembrare piuttosto scomoda, visto che ora il centro del paese si trova sotto i 200 m s.l.m., ma bisogna tenere conto che fino al 1600, periodo delle ultime scorrerie dei pirati, la maggior parte delle strade venivano costruite sulle alture. Si riesce quindi a comprendere la necessità di costruire ospizi così in alto. Ma la chiesa di Santa Croce venne eretta dopo l'ospizio anche se il periodo preciso non si conosce.
Nella prima metà del secolo scorso il Monte S. Croce divenne anche il centro della devozione di Pieve Ligure e dei paesi vicini verso la Madonna della Guardia. Nel 1823 Paolo Migone collocò nel Santuario di S. Croce una statua della Madonna della Guardia. La statua, in marmo, si trova attualmente sopra la porta d'ingresso al Santuario. Essa fu donata dalla Sig. Paola Cavassa vedova Pallano. Il 31 agosto 1823 fu inaugurato il nuovo altare con il pio simulacro. Le cronache dicono che si ebbe in quel giorno "gran devozione e ogni pompa possibile" e numerosissimo popolo. Da allora in poi il culto alla Madonna della Guardia a Pieve Ligure aumentò talmente che ormai la sua festa è la principale della Parrocchia. Nel 1863 venne costruito nella Cappella della chiesa un altare a Sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino. Nel 1913 la statua in marmo veniva sostituita da un'altra bellissima in legno opera di Antonio Canepa, lo scultore cui si devono le statue venerate nel Santuario della Polcevera e nella cappella dei Giardini Vaticani. L'iniziativa dell'acquisto di essa partì da una signora Pievese residente in America di nome Massone Fortunata. La venerazione verso la Madonna della Guardia portò una certa fortuna fra gli abitanti di Pieve che si erano rivolti a Lei nell' epidemia colerica del 1911 e, a differenza della vicina Sori, non ebbe a registrare alcuna vittima, così pure nessuno dei soldati pievesi partecipanti alla guerra libica del 1912-13 patì danni di sorta.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA PIETRA VERDE

·        17 febbraio 2013 Il Ciappo delle Conche (SV) – Walking naturalistico    
·        3 marzo 2013 Il passo dell’”Airone” (AL) - Walking naturalistico
·        17 marzo 2013 Il paese fantasma di Rivarossa – Walking naturalistico
·        24 marzo 2013 Guiseppe Verdi e i luoghi verdiani (PR) – Walking storico culturale

Per informazioni e/o prenotazioni: Walking naturalistico:  
Riccardo  3385291405
Enrico 3471032402       
                                                        
Walking storico culturale: 
   
Flavio           3313197593

Gian Maria   3351047513 

Rosanna      3384597079 
                                                   

                         

mercoledì 23 gennaio 2013

Domenica 27 gennaio: da Arenzano a Crevari (Ge)

Gruppo micologico vogherese

Il percorso che vi proponiamo, suggestivo e panoramico, passa attraverso uliveti,
aree prative, zone a macchia mediterranea, boschi misti di latifoglie e lembi di pineta
in parte radi. Si potrà inoltre godere della splendida vista sul Golfo di Genova. Il
sentiero è posto lungo la rotta migratoria di uccelli rapaci che in primavera, in
migrazione dall’Africa, sfruttano le correnti ascensionali per attraversare i rilievi liguri.


Continua qui

lunedì 21 gennaio 2013

TRAVERSATA DA SANTA MARGHERITA LIGURE A CAMOGLI (Ge)

Domenica 27 gennaio

Meteo permettendo, la Pietra verde riprone la gita saltata in precedenza proprio per le previsioni negative.

Qui la descrizione

mercoledì 16 gennaio 2013

Domenica 20 gennaio

Cimitero Monumentale di Staglieno e Castello d’Albertis (Ge)

Tutti i dettagli qui

domenica 13 gennaio 2013

Domenica 20 gennaio


TRAVERSATA   DA SANTA MARGHERITA LIGURE  A  CAMOGLI (Ge)

Promontorio di Portofino

DISLIVELLO MT.390 


 DIFFICOLTA’ T-E   


DURATA ORE 4.30    


LUNGHEZZA  KM  10

Dalla stazione ferroviaria di Santa Margherita si scende sul   lungomare e lo si percorre  sino alla frazione Corte, dove inizia la salita Montebello, via carrabile dietro alla stazione di servizio IP di fronte al porto turistico, (segnavia + rosso) che salendo in mezzo alle case ci condurrà fino alla Cappelletta della madonna della Neve e quindi in località Nozarego.  Continuando lungo la pedonale  si giunge poi in un tratto panoramico dal quale si può godere una vista invidiabile sulla costa e sull’Abbazia della Cervara,antico convento monastico.
Si  arriva alla Cappella di San Gerolamo delle Gave, risalente al XVII secolo e  si prosegue attraverso zone agricole fino alla piccola frazione di S.Anna, riconoscibile per una edicola votiva dipinta di giallo.
Il percorso continua tra uliveti e caratteristiche fasce liguri in un alternarsi di salite e discese. Poco dopo il rivo detto dell’Acqua morta  si raggiunge Molini, così chiamata perché nella zona score il torrente dell’Acquaviva  che alimentava , ancora nell’immediato dopoguerra, numerosi mulini e frantoi eretti  lungo il suo corso fino a Paraggi.
Attraversata l’area  attrezzata con panche e tavoli, si sale lungo un gradevole sentiero nel bosco che passa vicino ad una fontanella  e raggiunge un largo acciottolato (segnavia quadrato rosso pieno)  che si segue a destra.  Il percorso, in lieve salita, avanza ombreggiato da magnifici alberi di castagno, lecci e pini  marittimi, arrivando a Pietre Strette, considerato il fulcro del Monte di Portofino.
Si prosegue  a destra (segnavia  cerchio rosso vuoto), fino in località Gaixella, dove si svolta a sinistra per percorrere in discesa  un tratto  nel bosco e poi tra fasce coltivate ed abitazioni  si  raggiunge il panoramico sagrato della  Chiesa di San Rocco. Infine, con una serie di scalinate, si  arriva a Camogli.
Info: Marinella  3314437547
ORARI DEI TRENI
ANDATA  CON PARTENZA DA:
Pavia ore 7.57                                 Voghera ore  8.13                                         Tortona   ore 8.25
Con arrivo a Santa Margherita   ore  10.03

RITORNO CON PARTENZA DA:
Camogli  ore 16.12  oppure   ore 16.28
CAMBIO ALLA STAZIONE DI GENOVA PORTA PRINCIPE partenza ore 17.43
con arrivo a:
Arquata  18.12                                Tortona  18.29                               Voghera  18.41                               Pavia 19




 

giovedì 10 gennaio 2013

Domenica 13 gennaio: L'anello natura di Borgio Verezzi (Sv)

Gruppo micologico vogherese

Il percorso è un anello che contorna gli abitati di Borgio e Verezzi, tra ambienti naturali e antichi segni della presenza umana; numerose le torri, le chiesette e le piccole costruzioni rurali che bene si integrano nell’ambiente circostante. L’itinerario cerca di legare idealmente le testimonianze storiche e naturalistiche che il comune di Borgio Verezzi ha provveduto a tracciare in alcuni percorsi escursionistici che prendono il nome di “Sentiero Natura”, “Sentiero Cultura” e “Antichi percorsi rurali”.


Continua qui


Borgio Verezzi

 

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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