giovedì 19 dicembre 2013

Buone feste, buon cammino!


Termina un anno importante per chi viaggia con lentezza in Italia: l’anno in cui le vendite delle biciclette hanno superato quelle delle auto, l’anno in cui i viaggiatori lungo i grandi itinerari di viandanza sono cresciuti esponenzialmente, in cui decine di migliaia di italiani hanno deciso di mettersi in cammino, o di salire in bicicletta per trascorrere un periodo di vacanza, o per affrontare “il viaggio della vita”.
Vi auguriamo un 2014 pieno di viaggi lenti, piccoli o grandi, a piedi o in bicicletta. Possibilmente in Italia, perché i nostri itinerari sono bellissimi, perché la Via Francigena e i cammini per Assisi non hanno nulla da invidiare al Cammino di Santiago, perché potete arrivare da Milano a Venezia in bicicletta seguendo il Po e visitando meravigliose città d’arte, perché i sentieri delle nostre montagne sono i più belli del mondo. 

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mercoledì 18 dicembre 2013

Tenerife, la Montagna bianca delle escursioni

Dal 26 dicembre al 2 gennaio 2014 la settimana del Nordic Walking sull’isola delle Canarie, tra crateri e parchi, escursioni e party.
 
La Montagna Bianca di Tenerife

E chi l’ha detto che Canarie faccia rima soltanto con mare, sole e relax? C’è un’isola che ben si presta anche a chi ama la montagna e le relative attività sportive. Parliamo di Tenerife che, per l’appunto, in italiano significa “montagna bianca”. E, se siete appassionati di nordic walking, la famosa camminata con bastoni simili a quelli utilizzati nello sci di fondo, vagliate l’interessante proposta della Scuola Italiana Nordic Walking, per delle feste natalizie da campioni.

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lunedì 16 dicembre 2013

Rifugio Quintino Sella al Monviso (Cn)



Il Rifugio Quintino Sella è situato tra il Lago Grande di Viso e il Lago di Costagrande, in una posizione di suggestiva bellezza alle falde del Monviso. Comodo punto di partenza per salire la Via Normale (dal Passo delle Sagnette) e la Cresta Est (dal vicino Colle di Viso), tappa del praticatissimo Giro del Monviso, meta di gradevoli escursioni, il Rifugio Sella è una delle strutture più antiche e frequentate delle nostre Alpi.

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Fonte foto


70 Rifugi del Cai Piemonte

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domenica 15 dicembre 2013

Camosci si rincorrono sulla neve: lo show è ad alta quota

Uno spettacolo privilegiato quello ripreso dalle telecamere dell'escursionista Massimo Zulli sul Monte Acquaviva, nel Parco nazionale della Maiella. Sono le immagini dei camosci che giocano rincorrendosi sulla vetta innevata.

Il video

Video da: Paesaggi d'Abruzzo

giovedì 12 dicembre 2013

Rifugio Mezzalama (Ao)

Il rifugio Mezzalama, di proprietà del CAI Torino, è uno dei rifugi storici della Val d'Ayas, ed è probabilmente anche uno dei più frequentati della zona (se escludiamo la miriade di gitanti improvvisati che si fanno trascinare in fuoristrada nei rifugi utilizzandoli come semplici ristoranti, senza sapere né imparare nulla dell'ambiente di montagna) in rapporto all'altezza.
La costruzione dell'edificio originale risale al 1934, ed è stato ampliato nel 1987. Il rifugio è stato voluto come punto d'appoggio per la lunga traversata verso la Monte Rosa Hutte, ed è dedicato a Ottorino Mezzalama, noto scialpinista degli anni '20 scomparso nel 1931.
Vista la quota e la posizione è senza dubbio uno dei più panoramici, essendo piazzato in cima alla morena del Grande Ghiacciaio di Verra, alla base delle Rocce di Lambronecca; va detto però che quasi tutti i ghiacciai italiani sono in fase decrescente, e questo non fa eccezione, anzi: è quello che negli ultimi 10 anni ha subito il regresso maggiore di tutti.

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Da Champoluc al rifugio Mezzalama 

Tutte le webcam delle Alpi

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martedì 10 dicembre 2013

Vigne e boschi: viaggio del CAI nella provincia alessandrina

Gita CAI
Una passeggiata tra amici, per godere della natura e della cultura del basso Piemonte. E’ quanto fatto di recente da un gruppo del CAI, che ha viaggiato sul percorso 500 della provincia di Alessandria: 16 chilometri in totale, in un ambiente che non ha perso la bellezza originaria pur mostrando la mano dell’uomo, anche se dal punto di vista migliore.

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lunedì 9 dicembre 2013

Rifugio Mongioie (Cn)

Gestore: Silvano Odasso, guida alpina.

Posto nel grande pianoro (Pian Rosso,) sopra l'abitato di Viozene, il Rifugio Mongioie è punto di partenza ideale per escursioni in alta quota.
Il massiccio del Mongioie (mt 2630) degrada verso il rifugio con formazioni calcaree spettacolari alte fino a 350 mt dove poter arrampicare su roccia bellissima.
Inoltre moltissime sono le attività legate alla montagna accompagnate da una cucina tipica e di stagione.

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Webcam in diretta

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venerdì 6 dicembre 2013

Domenica 15 dicembre

Carissimi,
ho il piacere di informarVi che domenica 15 dicembre 2013 alle ore 15.00, presso la Sala Comunale di Brignano Frascata (AL) in via Roma 1, si terrà la presentazione del programma delle attività 2014 dell’Associazione La Pietra Verde “Sulle orme della natura”.
Vi aspetto numerosi!
Cordiali saluti.
Associazione Naturalistica Culturale
Il Presidente
Flavio Mogni




giovedì 5 dicembre 2013

Rifugio Lagdei (Pr)



Di fronte al Rifugio, a 1250 metri di altitudine, incorniciata da un bosco di faggi e conifere, si apre la splendida Piana di Lagdei.

Ampi prati ideali per una sosta rilassante, zone di torbiera ricche di emergenze naturalistiche, piccoli ruscelli in cui possono giocare i bambini.

Il Rifugio ospita un nuovo ed attrezzato Punto Informazioni del Parco e da Lagdei partono i principali sentieri che portano ai luoghi più belli dell'Appennino.

Itinerari più semplici e di grande pregio naturalistico possono essere percorsi con partenza ed arrivo al Rifugio.

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Webcam in diretta
Tappa ideale per trekking a piedi, a cavallo o in mountain bike.

domenica 1 dicembre 2013

San Salvatore (Al) festeggia i 150 anni del Cai con una mostra e tanti ricordi

Da Rino Porzio alle gite in montagna con l’oratorio, dalla statua della Madonna sul Corno Nero alla spedizione sul Ruwenzori
 
San Salvatore Monferrato
Visitatori a valanga, già dal primo giorno, alla mostra « La montagna unisce », che celebra i 150 anni del Cai: «Uno slogan che sottolinea una verità – spiega il presidente della sezione di San Salvatore, Carlo Amisano - le montagne non sono una barriera ma, attraverso i valichi e le gallerie, permettono ai popoli di incontrarsi e, soprattutto, l’amore per la montagna permette a molte persone, a molti giovani, di fare esperienze comuni, di vivere a contatto con la natura e con gli amici».

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venerdì 29 novembre 2013

Meteorologia in montagna

In montagna riguardo ai temporali è sempre meglio prevenire che curare. I fulmini costituiscono una notevole insidia per chi pratica attività in montagna. Rischi che derivano anche dall'intensità delle precipitazioni, dal vento e dalla discesa improvvisa della temperatura. Chi poi, malauguratamente, si trova in queste condizioni mentre sta affrontando vie impegnative, che non concedono veloci scappatoie, deve prestare molta attenzione alle previsioni e ai segni del "tempo". Ho notato, anche nell'ambito del CAI, molta impreparazione e  sufficienza nei riguardi delle previsioni meteo, nonostante nei corsi sia contemplata l'educazione alla meteorologia.
Allora torniamo ai temporali....In meteorologia quando all'interno della nube per motivi che non è il caso di approfondire si manifesta attività elettrica, si parla di temporale. E' molto importante saper riconoscere la tipologia di nubi che può sviluppare un temporale: il cumulonembo. Tipiche nubi a sviluppo verticale che raggiungono quote superiori molto alte e, nella fase della maturazione, assumono la classica forma ad "incudine". Manifestazioni dell'instabilità dell'atmosfera per fortuna hanno vita molto breve: in poche ore possiamo assistere allo sviluppo in cielo, alla successiva maturazione e all'esaurimento della cella temporalesca. L'insidia del fenomeno risiede proprio nella rapidità perchè può mancare il tempo per mettersi al riparo.
Evitiamo i temporali! La sera prima di un'escursione si dovrà porre molta attenzione alle previsioni meteorologiche, osservando più bollettini e preferendo quelli che si riferiscono al luogo dell'escursione, esempio meglio evitare (almeno di non essere più che esperti) le previsioni fai-da-te. Molte volte bisogna saper leggere tra le righe di un bollettino e interpretarlo.

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lunedì 25 novembre 2013

Il monte Alfeo (m.1651)

GORRETO (522) – MONTE ALFEO (1651)
Tempo di salita:
Tempo totale:
Segnavia: due triangoli gialli e 111 (segni bianco-rossi) da Gorreto a Bertone; 111 (segni bianco-rossi) da Bertone al Monte Alfeo

Partenza dalla piazza di Gorreto (522) - acquedotto - pendici sud Monte Alfeo - Bertone (1068) - pendici sud-ovest Monte Alfeo - costa sud Monte Alfeo - Monte Alfeo (1651)

CAMPI (779) – MONTE ALFEO (1651)

Tempo di salita: ore 2.15
Tempo totale: ore 4
Segnavia: 115 (segni bianco-rossi)





Dalla frazione di Campi (raggiungibile in 3.5 km dal bivio sulla provinciale 45 posto tra Gorreto e Ottone) (779) si imbocca l’itinerario 115 (segni bianco-rossi). Il sentiero, dopo aver tagliato i tornanti della strada sterrata, sale nel bosco fino a sbucare su una spalla ai margini di una bellissima conca erbosa. Tra prati e faggi maestosi si raggiunge la dorsale sud-orientale del Monte Alfeo. Qui si presentano due possibilità: o continuare a seguire l’itinerario 115 che perde quota sul versante della Val Trebbia fino ad innestarsi con il sentiero 111 proveniente da Bertone e diretto al Monte Alfeo, oppure seguire l’evidente traccia (non segnata) che risale ripida il costone sud-est della montagna fiancheggiando una recinzione per animali.

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L'Alta Val Trebbia

mercoledì 20 novembre 2013

Domenica 24 novembre: Il Tempio della Fraternità (Pv)

Fabbrica Curone - Cella di Varzi

Lunghezza del percorso Km 10 A/R
Quota di partenza m.472 s.l.m.
Quota di arrivo m. 674 s.l.m.
Dislivello effettivo in salita m.380
Difficoltà E

Il percorso
Dalla Pieve Romanica di Fabbrica Curone m. 472 s.l.m., in prossimità della Pizzeria La Pieve, si imbocca in direzione Est una larga carrareccia che attraversa splendidi boschi di castagno e sale fino alla frazione di Pareto m. 631 s.l.m.
Da questo punto la carrareccia diventa meno battuta e si inerpica tra campi e boschi fino al Monte Caponega, in alcuni tratti il percorso è scavato tra le imponenti rocce di arenaria e conglomerato ed è abbastanza facile imbattersi in lastre di roccia compatta con visibili tracce fossili di piccoli invertebrati marini. Il percorso prosegue a mezza costa e in seguito scendere ripidamente alla frazione di Cella di Varzi m. 644 s.l.m., lasciando alla nostra sinistra i ruderi del Castello di Cella. Ora il tracciato prosegue fino a incrociare la strada asfaltata che conduce a Varzi (PV), e in pochi minuti si raggiunge l’abitato di Cella di Varzi (PV), si avanza nella parte alta della frazione raggiungendo il Tempio della Fraternità a m 674 s.l.m.

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Associazione Naturalistica Culturale
La Pietra Verde

venerdì 15 novembre 2013

Avventure in Appennino con La Pietra Verde per ragazzi dai 6 ai 13 anni

Il nostro Appennino, attraente, misterioso, incantevole… con le sue conosciute valli: Staffora, Curone, Borbera, luoghi magici e ancora selvaggi quando li percorriamo risalendo le morbide vette: Giarolo, Ebro, Chiappo, Boglelio, Cavalmurone, Legnà, Carmo e altri ancora. Proprio alle pendici del Monte Ebro m 1701 s.l.m. troviamo un accogliente struttura della Parrocchia di Stazzano (AL): il Rifugio Pineta, ubicato nei pressi del paese di Piuzzo in val Borbera a m 950 s.l.m. nel Comune di Cabella Ligure (AL), è dotato di grande refettorio con sala TV, 2 baite in legno da 17 posti con letti a castello, bagni e docce con acqua calda, campo da calcio, cappella votiva e addirittura la connessione WI-FI. È in questo luogo che si svolgeranno i Campi Avventura invernali per ragazzi dai 6 ai 13 anni, dopo le indimenticabili esperienze dei campi passati presso il Rifugio Escursionistico “Piani di San Lorenzo” nel Comune di Cantalupo, che proseguiranno dall’estate 2014 terminati i lavori di ampliamento della struttura, ecco una nuova avventura da vivere tutti insieme. Un luogo perfetto, un’esperienza unica per i ragazzi, un territorio che diventa terreno fertilissimo per giochi, scoperte, passeggiate, laboratori, per conoscere luoghi meravigliosi, per instaurare nuove amicizie, per crescere in maniera semplice e con rispetto reciproco, e alla sera, dopo la cena, intorno al calore della stufa, i racconti, le leggende e le storie ammalianti di questi monti ci culleranno fino al meritato riposo. I Campi Avventura sono seguiti da un Istruttore di Walking Ecoconsapevole e due assistenti inseriti nell’Associazione Naturalistica Culturale “La Pietra Verde”, i posti disponibili sono 17 per turno (misti), dal 27 al 30 dicembre 2013 e dal 2 al 5 gennaio 2014, il costo è di € 150,00 per persona che comprende la pensione completa e l’assicurazione. 
 
Le iscrizioni dovranno essere effettuate telefonando ai seguenti numeri: 338.5291405 – 338.8157173
Oppure inviando una e-mail all’indirizzo: info@lapietraverde.it entro il 21 dicembre 2013.
Ulteriori informazioni sul sito www.lapietraverde.it
 

Su Deejay Tv arriva una serata dedicata al Mezzalama


Un’immagine del Mezzalama
Sarà proposto un documentario sulla “maratona di ghiaccio”
 
Aosta 
 
Questa sera alle 21 sul canale Deejay Tv (visibile su satellite e digitale terrestre) andrà in onda il documentario «Mezzalama. Maratona di ghiaccio», prodotto da Giuma produzioni (che ha sede a Torino) in collaborazione con la Fondazione Trofeo Mezzalama e la Filmcommission Valle d’Aosta. La regia è di Angelo Poli, scritto con Chiara Giuliani e fotografia di Gianni Monfredini.

Fonte

martedì 12 novembre 2013

Parco Naturale Regionale di Piana Crixia

Dolci colline coltivate e ripidi versanti di nuda roccia
 
I dolci declivi coltivati delle Langhe di Piana Crixia, nel piccolo omonimo parco regionale, sono a tratti bruscamente interrotti dai calanchi, suggestive forme erosive comuni nelle vicine Langhe piemontesi ma uniche in Liguria, quasi onde di sabbia e argilla dove la vegetazione pioniera sembra tentare di galleggiare. L'emblema del parco è lo spettacolare, gigantesco fungo di pietra. Il monumento naturale è costituito da un grande masso ofiolitico sostenuto da una colonna di detriti modellata dall'erosione dovuta soprattutto al ruscellamento delle acque superficiali.

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martedì 5 novembre 2013

Domenica 10 novembre: Sulla Via del Mare

Selvapiana - Monte Boglelio 
Valli Curone (AL) e Staffora (PV)

Lunghezza del percorso Km 11 A/R
Quota di partenza m.770
Quota massima m.1701
Dislivello positivo m 720
Difficoltà E

Escursione sul sentiero 105, che raggiunge lo spartiacque tra le valli Staffora e Curone sul monte Boglelio a m 1.492 s.l.m. Una larga mulattiera ci condurrà prima al bivacco in località Pian dei Laghi, poi ad un secondo e più attrezzato bivacco Pian della Morra ed infine all’ultimo bivacco presso il monte Bagnolo, eccezionale punto panoramico sulle valli adiacenti.

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lunedì 4 novembre 2013

Parco Alpi Liguri, 1,5 milioni dalla Regione per manutenzione

Genova - Risorse per 1,5 milioni di euro sono stati assegnati dalla Regione al Parco delle Alpi Liguri per la manutenzione della viabilità, il recupero della sentieristica, l'accoglienza nei rifugi dei visitatori.

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giovedì 31 ottobre 2013

Un trekking urbano alla scoperta della città


Tra leggende e incantesimi 
 
Anche quest’anno, Biella aderisce, con altre 32 città italiane, alla «Giornata nazionale del trekking urbano», che propone passeggiate alla scoperta di luoghi particolarmente suggestivi e misteriosi.

Giunta alla X edizione, l’iniziativa è diventata un’occasione imperdibile per chi ama una dolce attività sportiva abbinata alla scoperta dell’arte e della bellezza.
Il percorso biellese, intitolato «Tra leggende ed incantesimi», riprende una delle prime edizioni e propone un itinerario tra il Vernato e il Piazzo in compagnia dei personaggi che popolano le leggende ambientate in questi luoghi. Si parte alle 20,30 da piazza Cossato al Vernato.
 
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mercoledì 30 ottobre 2013

Zoagli: itinerario storico dei cinque campanili

Tra i tanti percorsi pedonali che si inerpicano sulle colline quello denominato dei 5 campanili è il più frequentato e quello che maggiormente svela le bellezze panoramiche e architettoniche del comprensorio. Salendo dal centro cittadino si abbraccia l’intero territorio in una passeggiata a mezza costa che tocca le tre frazioni di Zoagli ed incontra, appunto, 5 chiese con campanile. La chiesa del centro intitolata a San Martino è stata realizzata dagli architetti Ricca su una costruzione antica, almeno del ’200. Essa conserva due gruppi lignei attribuiti alla scuola del Maragliano, arredi marmorei quattrocenteschi e l’altare di Nostra Signora del Rosario di Schiaffino.

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lunedì 28 ottobre 2013

Domenica 3 novembre: Zoagli: Itinerario storico dei cinque campanili

Partenza: ore 7,00 dalla sede lato Via Kennedy, parcheggio ex caserma.
Accesso: raggiungibile in autopullman (con un minimo di 30 partecipanti)
Tempo totale di percorrenza: circa 5h 30’
Dislivello complessivo: circa 350 mt
Difficoltà: E
Pranzo: al sacco
Attrezzatura consigliata: scarponi, zaino, giacca a vento, antipioggia.


Il sentiero dei 5 campanili è il tracciato più celebre del paese di Zoagli, località del Tigullio nel levante ligure. Un facile percorso ad anello che si sviluppa a mezza costa (...)

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sabato 26 ottobre 2013

Tutta l'Italia a piedi: 1759 km e ha 80 anni

Da nord a sud, da Bolzano a Ispica. L'impresa di un uomo che ha sfidato la sua età

Ce l’ha fatta. L’uomo che per festeggiare i suoi 80 anni ha percorso a piedi l’Italia, da un estremo all’altro, ben 1759 km, ogni giorno 40 km, con una sola pausa di 48 ore. “Volere è potere”, aveva detto Alessandro Bellieri, prima di partire per la sua sfida personale, e ora gli amici e i parenti che cercavano di dissuaderlo, saranno costretti a credergli.

 

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giovedì 24 ottobre 2013

“Alpeggio vendesi a Cervatto” (Vc)

In tempo di crisi anche la montagna svetta su e-bay con una inserzione on line.
 
Cervatto 
 
AAA alpeggio vendesi: in tempo di crisi anche la montagna svetta su e-bay. E si può acquistare, al costo di 80 mila euro, una porzione di montagna a Cervatto.

L’alpeggio in questione è il Pizzo Tracciora, a 1.917 metri di altitudine, «con 50 ettari di terreno adibito a bosco di faggio – si legge nell’inserzione on line – collocato tra la Val Mastallone e la Val Sermenza, che sono due laterali della Valsesia. Sono comprese anche 12 baite in pietra di cui 3 completamente abitabili e le altre che hanno bisogno di lavori di ristrutturazione». 

Fonte

martedì 22 ottobre 2013

Domenica 27 ottobre: La Baia del Sole di Albenga (Sv)


Partenza: ore 7,00 dalla sede lato Via Kennedy, parcheggio ex caserma.
Accesso: raggiungibile in autopullman (con un minimo di 30 partecipanti)
Tempo totale di percorrenza: circa 5h, 30’
Dislivello complessivo: circa 550 mt
Difficoltà: E
Pranzo: al sacco
Attrezzatura consigliata: scarponi, zaino, giacca a vento, antipioggia

Ecco la nuova proposta per una facile escursione storico-naturalistica.

Un anello che parte da Albenga, sale sulla collina sovrastante la Via Romana Julia Augusta fino alla vetta del Monte Bignone e ritorna sfruttando il percorso sto rico per tornare verso la città.

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lunedì 21 ottobre 2013

Monte Redondo per il Sentiero delle Malghe (Gromo Spiazzi-val Seriana - Bg )

Monte Redondo (1.799 mt.) per il Sentiero delle Malghe - 18 giugno 2010 -....lungo la conca degli Spiazzi di Gromo, tra le abetaie, pascoli, stalle, baite, scoiattoli e ......cerbiatti; dagli Spiazzi di Gromo, salendo verso il passo Crocetta e "passeggiando" sotto le cime dell'Avert, Benfit, Timogno e poi il Corrù fino al panoramicissimo Redondo. La cima del Redondo è in una posizione privilegiata tanto da permettere di vagare con lo sguardo tutto intorno alle più belle cime dell'alta val Seriana, con una sensazione tanto "aerea" da farci dimenticare dove siamo.Musica: Tunguska Electronic Music Society

Il video

giovedì 17 ottobre 2013

La Val d'Aveto (Ge)

(...) La storia della Val d'Aveto, splendido lembo di natura immerso nel Parco Naturale dell'Aveto  link esterno , è il fulcro sul quale poggiano gran parte dei contenuti di questo sito e ciò per la semplice ragione che amiamo a tal punto queste terre da impegnarci a raccontarle non solo sotto lo stereotipo di luoghi di pace e natura, che è pur vero, ma anche attraverso la storia dei piccoli, più affascinante di quella delle roboanti gesta e delle epiche battaglie.

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Itinerari, sentieri, escursioni 

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martedì 15 ottobre 2013

Domenica 20 ottobre: Rezzoaglio - Anello Lago delle Lame (Ge)


ANNULLATA
 
Escursione fuori programma in occasione della mostra micologica di Rezzoaglio nel Parco Regionale dell’Aveto. La Val d’Aveto gode di una posizione geografica singolare e può essere considerata il cuore dell’Appennino Ligure-Emiliano. Lon tana dai grandi centri urbani e dalle maggiori vie di comunicazione, è ancora oggi un’area montuosa appartata. Si tratta di un territorio di notevole interesse paesaggistico e ambientale che assume aspetti quasi nordici malgrado la vicinanza del Mar Ligure . Il percorso ad anello parte dal Lago delle Lame e raggiunge passando dal passo Prè de Lame, il lago di Giacopiane per poi rientrare per il Passo della Gonella al luogo di partenza. Il lago delle Lame (1043 m.) è un piccolo specchio d’acqua di origine glaciale, circondato da folti boschi . Da qui si sale per un’antica mulattiera nella faggeta, fino al Passo Prè de Lame (1537 m. circa 2 ore dal Lago) dove s’incontra l’Alta Via dei Monti Liguri. Proseguiamo in direzione del bacino artificiale del Lago di Giacopiane (1020 m. circa 2 ore dal Passo Prè de Lame) dove è prevista la sosta per il pranzo. Seguendo il lungo lago prenderemo un sentiero che costeggia, senza salirlo, il Monte Gasperelle che ci porterà al Passo delle Lame dove troviamo il rifugio Monte degli Abeti . Infine superato il passo della Gonella (1310 m.) scenderemo al Lago delle Lame.

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lunedì 14 ottobre 2013

Domenica 20 ottobre: Il sentiero dei briganti (Pv)

N.B. comunichiamo che l'escursione prevista per domenica 20 ottobre "Il Sentiero dei Briganti" (Alta Valle Staffora - PV) causa maltempo è rinviata a data da destinarsi. Con la pioggia, il percorso diventerebbe infatti inagibile in più punti, in particolare in corrispondenza dei vari guadi da attraversare. Per ulteriori informazioni: Riccardo 338-5291405.
Vi aspettiamo alle prossime iniziative dell'Associazione, non mancate!
 
Fego-Brallo di Pregola
Valle Staffora (PV)

Lunghezza dell’itinerario km 9,5 A/R
Difficoltà E (escursionisti con un minimo di allenamento)
Dislivello positivo m 480 circa
Tempo di percorrenza: 4 ore totali più la sosta

Affascinante percorso che costeggia il rio Montagnola, un affluente considerevole del Torrente
Staffora. Stretta nella valle tra boschi di faggi e carpini, la piccola valle del Montagnola racchiude
molti segreti e vecchie leggende. Risalendo il tortuoso sentiero, si trovano due enormi massi di
granito appoggiati tra di loro; i massi sorgono in una piccola radura e formano una piccola
grotticella che, nei tempi passati, è stata il rifugio segreto di gruppi di briganti che assalita la
carovana o il povero viandante, si rifugiavano nella grotta, sicuri che nessuno osasse salire fin lassù.
L’itinerario collega i paesi di Fego (m 550 s.l.m.) e Brallo di Pregola (m 950 s.l.m.). Da Fego in
pochi minuti si arriva alla grotta dei briganti formata da enormi massi di granito, si guada più volte
il rio Montagnola per arrivare dopo circa mezz’ora al Molino dei Cognassi. Da qui in salita si prosegue fino al castagneto secolare di Bralello, nei pressi del paese di Brallo di Pregola.

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E' necessario avere:
- scarponcini da trekking (obbligatori per guadare i vari corsi d’acqua);
- mantellina antipioggia e /o giacca antivento;
- borraccia con acqua;
- pile o felpa;
- bastoncini telescopici se abituati ad usarli;
- pranzo al sacco.
Possibilità di pranzare presso il Ristorante Alpegiani Piercarlo in frazione Bralello (www.ristorantedapiercarlo.com) al prezzo di € 15,00. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 18 ottobre.
Nel pomeriggio sarà possibile visitare la Sagra delle Castagne e del Pane Casereccio presso la piazza del Municipio di Brallo di Pregola. La sagra è un’occasione per degustare il pane preparato alla vecchia maniera e cotto nei forni a legna delle frazioni del Brallo, accompagnato alle Castagne raccolte nei nostri boschi.
Il luogo di ritrovo è a Varzi presso la Piazza del mercato alle ore 9.00 e lo spostamento è in auto.
N.B.: Chi vuole può raggiungere il luogo di partenza presso la frazione di Fego a pochi chilometri da Casanova Staffora (PV) alle ore 9,30.
Costo: € 5,00 per i non soci a cui verrà rilasciata la tessera giornaliera per la copertura assicurativa
Per ulteriori informazioni e per dare la propria adesione contattare Riccardo 338.5291405 oppure inviando una mail a: assopietraverde@yahoo.it

Associazione Naturalistica Culturale
La Pietra Verde

domenica 13 ottobre 2013

Rifugi chiusi, brutta sorpresa per gli escursionisti

Pigna (Im) - Per anni sono stati punto di riferimento importante per generazioni di residenti, che da qui passavano per i loro commerci e anche per i loro traffici. E, più di recente, amatissimi luoghi di ritrovo per gli amanti della montagna, delle passeggiate, per i cercatori di funghi ed i cacciatori. Ma più in generale per chiunque volesse, percorse poche decine di chilometri dal mare, immergersi in una natura incontaminata.

Oggi, però, purtroppo, tanti sentieri sono diventati impercorribili. E alcuni noti rifugi, ricchezza dell’entroterra, sono inesorabilmente chiusi. Il tutto, come accade ad esempio per il rifugio “Muratone” o il noto ristorante “Gola di Gouta”, senza che ne sia cenno nelle guide. Così capita che molti escursionisti si trovino davanti a porte chiuse. Con grave danno per un tipo di turismo che potrebbe portare grande giovamento all’entroterra. 

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Alta Via dei monti liguri

Webcam

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venerdì 11 ottobre 2013

12-13 Ottobre – Weekend sulle Grigne, monumenti naturali

(Prealpi lombarde – Lecco)

Un fine settimana di escursioni sul famoso gruppo delle Grigne, il più importante e conosciuto delle Prealpi Lombarde. L’ottima rete sentieristica, il magnifico panorama sulle Alpi e sul lago sottostante, l’asprezza del terreno unita all’ospitalità dei rifugi, ne fanno una meta imperdibile per gli escursionisti curiosi e amanti della natura…provare per credere!

grigne4

RITROVO E PARTENZA IN AUTO: ore 6.30 nel parcheggio del centro commerciale Kiabi – Unieuro nei pressi dell’uscita di Collegno della tangenziale di Torino, oppure alle 9.30 direttamente ai Piani dei Resinelli . Contattaci se hai necessità diverse per il ritrovo.
PARTENZA A PIEDI: Piani dei Resinelli ( 1280 m)
DISLIVELLO: 1° giorno 700 m circa – 2° giorno 800 m circa.
DIFFICOLTA’: 2 scarponi – Escursionistica. Sentieri in alcuni brevi tratti esposti, ma sempre larghi e ben tenuti.
TEMPO PREVISTO DI CAMMINO: 1 giorno 4 ore, secondo giorno 5 ore (possibili eventuali varianti con percorsi alternativi)
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA: abbigliamento caldo ed impermeabile, guanti, berretto, occhiali da sole, zainetto, calzature adeguate (obbligatori scarponcini o scarpe da trail), bastoncini (facoltativi ma consigliati), ricambi per stare in rifugio.
SISTEMAZIONE: Il pernottamento e la cena sono previsti presso il rifugio Porta. Non è necessario il sacco lenzuolo dato che i letti sono preparati con piumino e copri piumino.

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Video: Ferrata/Direttissima 

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lunedì 7 ottobre 2013

Giornata del Camminare, cosa succede nelle città italiane 13 ottobre?

Si avvicina la seconda edizione della Giornata del Camminare, l'appuntamento dedicato alla mobilità sostenibile organizzato da Federtrek. Ecco il programma delle inziative per Domenica 13 ottobre, ma non solo, città per città.

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Domenica 13 ottobre 2013 è la Giornata del Camminare, evento promosso ed organizzato dalla FederTrek in collaborazione con la rivista TREKKING&Outdoor,con il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, del MIUR e dell'ANCI, giunto quest'anno alla sua seconda edizione.

Nel 2012 la Giornata Nazionale del Camminare ha visto l'adesione di oltre 100 città, dalle grandi metropoli come Milano e Roma, alle città d'arte e di cultura come Firenze e Genova, fino ai piccoli borghi e paesi, dove sono stati organizzati percorsi, iniziative ed eventi con la regia delle amministrazioni locali e il coinvolgimento di tantissime associazioni e dei cittadini.

La nostra associazione, da sempre, ha dato grande importanza al camminare come mezzo di conoscenza, del territorio e della natura, ma anche di conoscenza delle persone che si incontrano lungo la strada, memoria storica dei luoghi che si attraversano. A questi aspetti, confortati anche dalla ricerca medica, va aggiunto quello del camminare come strumento di salute: "camminare fa bene". Camminare fa bene al nostro corpo ed alla nostra mente. Questa giornata serve a ricordarci che durante le nostre giornate sarebbe bene dedicare un poco del nostro tempo a questa attività. Quella del 13 ottobre, non vuole essere una giornata anti auto, ma vuole valorizzare un tipo di mobilità diversa, più compatibile con i nostri ritmi e con il nostro essere, aspetti che spesso tendiamo ad accantonare presi nel vortice frenetico delle nostre giornate.

Per festeggiare questo evento, domenica 13 ottobre proponiamo ai nostri associati una escursione nella zona dell'astigiano a Castellero, piccolo paese a pochi chilometri da Asti. L'escursione, che ha come titolo "LA VIA DEI SANTI E DEI BRIGANTI". Castellero itinerario tra noccioleti e leggende popolari" non sarà condotta dalle guide della nostra Associazione ma saranno presenti accompagnatori locali. Il percorso, secondo le indicazioni forniteci, ha una lunghezza di circa 14 chilometri e non presenta difficoltà particolari; l'orario di partenza è fissato per le ore 9:30.
Per chi volesse partecipare la partenza è prevista alle ore 8 da Tortona con ritrovo nella piazza antistante alla stazione ferroviaria. Si raccomanda a tutti la massima puntualità


Per informazioni:
Guido 3482324896
Ornella 3398570203

All/ programma e cartina.


Associazione Naturalistica Culturale
La Pietra Verde
 


 

venerdì 4 ottobre 2013

La Via di Francesco

E' un itinerario culturale che attraversa i luoghi dove San Francesco ha vissuto. Un viaggio senza tempo attraverso gli eremi, i santuari, le antiche foreste e le città medievali che ispirarono l'amore del Santo d'Assisi per la natura e per tutte le sue creature.
Il Cammino parte dal Santuario della Verna, luogo in cui Francesco ricevette le stigmate per arrivare ad Assisi, dove presso la Basilica si trova la salma del Santo. Si prosegue poi per Rieti e quindi per Roma.

Progetto di Regione Umbria, Regione Lazio, Opera Romana Pellegrinaggi e Cammini d'Europa GEIE

Sito Ufficiale: www.viadifrancesco.it

Per info scrivere a: info@viadifrancesco.it

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giovedì 3 ottobre 2013

I sentieri della provincia di Alessandria sui Gps

Garmin Italia, leader mondiale nella navigazione satellitare, ha chiesto alla Provincia di Alessandria di poter utilizzare i dati GPS relativi alla Rete escursionistica provinciale per integrarli nella cartografia digitale Trek Map Italia.
I dati verranno usati a scopo commerciale, ma l’inclusione dei dati nel Trek Map Italia rappresenta un’occasione per la divulgazione e l’incentivazione dell’escursionismo nel nostro territorio, in quanto il prodotto cartografico che realizzeranno sarà a listino in tutto il mondo. Solo in Italia, Garmin registra, per il CD cartografico, una vendita di circa 15.000 copie/anno.
La Provincia di Alessandria ha aderito alla proposta perché "va ad integrarsi a quanto si sta già facendo per il rilancio dell’escursionismo sui sentieri alessandrini".
La Provincia sta attuando il Piano di Promozione dei progetti del PSR che hanno permesso di infrastrutturare i 1350 km di sentieri della Rete dei percorsi escursionistici e con la Rivista del Touring ha programmato 4 pagine pubblicitarie per fornire informazioni e per raggiungere un pubblico maggiore e più motivato all’attività del turismo escursionistico nel nostro territorio.

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lunedì 30 settembre 2013

Domenica 6 ottobre: I Villaggi di Pietra (VCO)

Passeggiata turistica adatta a tutti fra alcune delle numerose frazioni che
compongono il comune di Montecrestese. Percorso ad anello : Pontetto: 340m –
Roldo 410m – Vigna Maggiore – Naviledo 610m – Altoggio 720m – Chiesa 486 –
Castelluccio – Piaggino 310m – Pontetto.
Segnavia bianco e rosso: A04 fino a Roldo poi L00 fino ad Altoggio dove si riprende
A04 che si segue fino a Chiesa dove si proseguirà lungo il sentiero G00.
Durata dell’escursione: 5:30 ore per il percorso completo, ma quasi tutte le frazioni
sono servite da strade carrozzabili che permettono innumerevoli varianti alla passeggiata.
Difficoltà: T
Dislivello: + 450 mt comprese le perdite di quota
Numeri utili: Pro Loco monteMontecrestese Tel 3356938586
Bar "La Veranda" Tel 3471031517
La zona di Montecrestese che, grazie alla sua esposizione a Sud-Ovest gode di un ottimo soleggiamento e a buona ragione, viene definita: “ la riviera dell’Ossola. E’ questa sua
collocazione che, oggi come ieri, permette ai locali di coltivare la vite da cui si ricava il
famoso e pregiato vino “prunet”. Questa escursione permette di osservare gli innumerevoli
punti di interesse seguendo le tracce della storia. Lungo il tracciato si incontrano una
moltitudine di Cappelle ed Oratori che testimoniano quanto fosse presente il pensiero
religioso e quanto sia stata profonda la spiritualità che segnava il ritmo della vita quotidiana.
Si parte dalla piazza di Pontetto m. 340 slm , dove è possibile lasciare l’auto nel
parcheggio adiacente alla chiesa, , seguendo gli evidenti segnavia bianco/rossi, che si
troveranno lungo tutto il percorso, si esce dalla frazione ed in breve si giunge a Roldo m.
410 slm dove si trova “la Torretta”: un tempietto Lepontico risalente al I° secolo D.C. che
attraverso varie trasformazioni è divenuto in seguito torre di osservazione. Si prosegue su
belle mulattiere attraversando rigogliosi vigneti, fino a raggiungere la frazione
Vignamaggiore m. 460, con le sue case sparse tra le vigne in cui risalta il settecentesco
Palazzo dei Mattei di Albogno, oggi Villa Porta . Seguendo le sempre evidenti
segnalazioni, il sentiero che conduce in prossimità della Cappella della Crosetta: così
chiamata perché un tempo vi era eretta la tipica croce stazionale delle Rogazioni. Si deve
attraversare la strada e in località Piazza, la Cappella “dul Crot” anticipa il breve tratto di
mulattiera asfaltata che, una volta risalita, permette di raggiungere Naviledo m. 610 con
le sue antiche residenze che ancora presentano gli ampi solai soleggiati dove si era soliti
far maturare la frutta ed essiccare segale e granoturco. Lasciato l’asfalto si continua lungo
il selciato che si addentra nel bosco ad attraversare terrazzamenti sostenuti da imponenti
muri a secco per arrivare ad Altoggio m. 720 slm, la più alta delle frazioni di Montecrestese, il cui toponimo sintetizza con immediatezza la sua natura di poggio elevato, nel centro del paese si trova il monumentale lavatoio risalente al 1880, con le sue pietre levigate da chissà quanti bucati. Il lavatoio di quartiere era il luogo in cui le casalinghe, oltre a fare il bucato, si scambiavano le ultime novità e comunemente definito “il parlamento delle donne”. Percorrendo le strette viuzze tra le case del paese si possono scoprire interessanti affreschi storici. Ad Altoggio si effettuerà la sosta per il pranzo.
nell'area attrezzata. Da questo punto ha inizio la discesa lungo la strada asfaltata sino a
che, in corrispondenza della Cappella “d’cral mazzoc” edificata nel 1839 e raffigurante la
Madonna dei sette Dolori che sorge nelle vicinanze di una casa tinteggiata di un violento
arancione, si seguono le indicazioni Montecrestese/Pontetto immettendosi, sulla destra, su
di una bellissima mulattiera lastricata, realizzata con maestria tanto da resistere, senza
subire deterioramenti, all’inesorabile trascorrere del tempo. Dopo aver percorso un lungo
tratto nel bosco, si giunge alla frazione Chiesa m. 486 slm dove è possibile ammirare
l’imponente parrocchiale di Santa Maria Assunta risalente al XII secolo ed ampliata in fasi
successive sino ad arrivare a termine agli inizi del 1700. Discosto dall’edificio, in posizione
tale da poter essere visibile da tutta la conca centrale ossolana, svetta il campanile di
Montecrestese, il più alto campanile di tutta l’Ossola con i suoi 67,50 m., poco oltre si trova
l’Oratorio di San Sebastiano nelle cui vicinanze, lungo l’antica mulattiera che collegava
Roldo con il capoluogo, sorge la Cappella del SS Sacramento decorata con bei simboli
eucaristici. Dal Municipio si va in direzione del Campo Santo, anticipato dalla cappella “dul
Scimiteri” o del Gallaccio il cui affresco centrale raffigura la Madonna del Sangue.
Oltrepassato il cimitero e si prosegue sulla vecchia mulattiera, una pietra del lastricato
riporta la data del 1896, fino a guadagnare la strada asfaltata in corrispondenza del bivio
per Altoggio dove sorge la chiesa dedicata alla Madonna di Vignale. Evidenti cartelli,
seguiti da frecce direzionali, indicano la direzione da seguire per raggiungere il sito
megalitico di “Coppola” caratterizzato da enormi pietre infisse nel terreno sottostanti il
possente muro nel quale si apre la camera a falsa volta. Bisognerà quindi seguire le
indicazioni per Piaggino immettendosi nella stretta “ Valle dei Cani” per sbucare, in
corrispondenza dell’omonima cappella, sulla mulattiera che fa parte del percorso della
“Sbrinz Route”. Si abbandona la mulattiera e dirigendosi a destra in direzione del sito
megalitico di “ Castelluccio” dove sorgono altri Menhir e l’immancabile camera a volta. Si
riprende la discesa lungo il sentiero in direzione di Piaggino ed in breve si giunge agli ampi
prati della Frazione Castelluccio. A questo punto si è ormai prossimi a tornare a Pontetto
che si raggiunge percorrendo il sentiero che, costeggiando l’agriturismo, attraversa i prati
e risalite le strette viuzze del centro storico, si giunge di nuovo al punto di partenza. A
Pontetto , se i tempi lo consentiranno, sarà possiile visitare il vecchio forno appena
restaurato dagli abitanti.

Per questa escursione è previsto il trasferimento in auto chiediamo a coloro che non possono utilizzare la propria auto di avvisare i responsabili in modo da consentire la formazione degli equipaggi. Se qualcuno volesse invece raggiungere direttamente la località di partenza il ritrovo è previsto per le ore 9:15 nella piazza accanto alla chiesa della frazione di Pontetto anche in questo caso Vi chiediamo, per cortesia, di avvisare i responsabili telefonicamente.

Itinerario auto
1. dalla stazione si procede lungo Corso Repubblica in direzione sud quindi, una volta giunti al semaforo si svolta a destra in via Cavour;
2. si prosegue per 600 mt e alla rotonda si prende la seconda uscita imboccando la SS10;
3. dopo 1 chilometro, dopo il ponte sullo Scrivia si svolta a destra seguendo le indicazioni "Autostrade";
4. prendere l'autostrada A7 in direzione Milano/Torino e dopo circa 1,6 km. prendere lo svincolo A21/E70 verso Torino/Gravellona Toce;
5. proseguire per circa 23 km. e, dopo l'uscita di Alessandria ovest, seguire a destra A26/E75 Gravellona Toce/Vercelli/Aosta. Proseguire in direzione Gravellona Toce fino alla barriera;
6. usciti dalla A26 bisogna seguire la SS33 del Sempione, indicazioni Sempione/Confine di Stato per poco più di 30 km. Si prenderà quindi l'uscita Crevoladossola/Montecrestese.
7. dopo circa 1,00 km si raggiunge la località Pontetto dove sarà possibile parcheggiare nei pressi della chiesa.

http://www.lapietraverde.it/

domenica 29 settembre 2013

Domenica 6 ottobre: Le colline di Voghera (Pv)

ANNULLATA

G.S. Valliriunite sez. Trekking
L'anello di Buscofà - Oltrepò pavese


tutti i dettagli qui: http://gsvalliriunite.blogspot.it/

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giovedì 26 settembre 2013

Cammini d’autunno

Quest’anno l’autunno ci sta avvolgendo con lentezza nella calda luce di uno splendido settembre, e il clima ci fa venire una gran voglia di viaggiare. Se ti piace camminare, nel prossimo weekend avrai solo l’imbarazzo della scelta, poiché sono previsti ben quattro “piccoli viaggi” lungo la Via Francigena, oppure puoi prepararti per la Giornata Nazionale del Camminare del 13 ottobre, che festeggeremo con due escursioni tra le colline piemontesi.
Se stai già pianificando un grande viaggio per il prossimo anno ti invitiamo a dare un’occhiata al foto-racconto del nostro ultimo viaggio lungo il Cammino di Santiago del Nord, con suoi tratti spettacolari lungo la costa atlantica.
Se ti piace viaggiare in bicicletta l’evento clou dei prossimi giorni è il Bicycle Film Festival, che porterà a Firenze una ventata d’arte e fantasia, per raccontare un ciclismo forse più simpatico e puro di quello che in questi giorni percorre le strade toscane in occasione dei mondiali.
Buona lettura!

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martedì 24 settembre 2013

Domenica 29 settembre: Da crinale a crinale dalla Val Curone alla Valle Staffora



ANNULLATA
 
Itinerario escursionistico ad anello che collega la Val Curone e la Valle Staffora portandoci a conoscere le spesso dimenticate colline delle nostre zone con le loro particolarità. Si parte da San Vittore piccolo borgo che si raggiunge in auto percorrendo la provinciale in direzione Caldirola girando a sinistra dopo la frazione Barca verso Momperone. Nella prima parte del percorso, che si snoda fra vigneti, si scorge un teatro di colline coltivate, frondeggianti con i mille colori che l’autunno ci regala infondendoci un senso di tranquillità e di quiete. Il sentiero, in leggera pendenza presenta una ricca varietà di piante e di vegetazione arborea. Arrivati alla frazione Ramata (dopo circa 35’ di cammino) e raggiunto il lago di Stazzolo, il sentiero si inerpica fino ad incontrare l’Oasi di Mastarone (m 458 s.l.m.), sito incantevole adagiato tra le valli Curone e Staffora, dove natura e tranquillità si fondono tra loro. Grazie al proprietario di questo luogo, il dott. Pierangelo Bergaglio, potremo percorrere i sentieri di questa oasi naturalistica con possibilità di osservare varie specie di animali. Dopo la visita dell’Oasi è prevista una sosta per il pranzo. Riprendiamo gli zaini e raggiungiamo l’abitato di Biagasco. Qui abbandonata la valle percorriamo  uno sterrato che, fra castagni, roveri e roverelle, sale sulle pendici dove si ha una stupenda panoramica della Valle Staffora. Proseguiamo per il ripido sentiero 126 addentrandoci nel fitto bosco. Infine arriviamo alla strada asfaltata dove, dopo aver costeggiato una chiesetta, troviamo il castello di Pozzolgroppo. 
Scendendo giungiamo all’abitato di Cornegliano dove un sentiero scosceso con folta vegetazione ci impegnerà nel tratto finale. L’anello si conclude raggiungendo l’abitato di S.Vittore.

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venerdì 20 settembre 2013

La sfida tra gambe e motore nel Parco del Gran Paradiso (Ao)

 Partenza in simultanea da Valsavarenche e arrivo a Ceresole. Da una parte un’automobile, dall’altra 40 trekker a piedi sul Nivolet. Oggi la chiusura delle iscrizioni.

Stefano Sergi
Valsavarenche

L’obiettivo è dimostrare che a volte, parecchie volte, l’auto si usa soltanto per la pigrizia di colui che siede al volante, perché c’è un gran numero di tragitti in cui una camminata, oltre ad essere salutare, è pure preferibile in termini di tempo. 

Si chiama Around Gran Paradiso l’insolita e metaforica sfida tra uomo e macchina, gambe da una parte e motore dall’altra, che il Parco nazionale e la Regione Valle d’Aosta hanno organizzato per domenica a conclusione della Settimana europea della mobilità sostenibile. 

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giovedì 19 settembre 2013

Domenica 22 settembre: I Luoghi Pellizziani, Monleale (Al)

domenica 22 settembre, con partenza alle ore 16:00 la Pietra Verde, in collaborazione con l'Associazione Pellizza, il Comune di Monleale e la Società operaia di Monleale organizzano una bella e facile escursione sulle colline di Monleale e Berzano di Tortona tra luoghi e suggestioni pellizziane.
Si tatta di un percorso ad anello con partenza ed arrivo in Piazza Capsoni a Monleale, della lunghezza di 7 chilometri e con un dislivello di circa 150 metri che si snoda tra i vigneti delle nostre colline con belle vedute sulle valli Curone prima e poi sulla Val Grue. Nelle giornate limpide è possibile vedere nitidamente l'arco alpino dal Monviso fino al Massiccio del Rosa. E' una escursione adatta a tutti che non presenta alcuna difficoltà. 
 
Il Costo è di 5,00 euro per i non soci a cui verrà rilasciata la tessera giornaliera per la copertura assicurativa.

Consigliamo di portare:
-scarponcini da trekking;
- mantellina antipioggia e /o giacca antivento;
- borraccia con acqua;
- pile o felpa;
- bastoncini telescopici se abituati ad usarli

Per informazioni: Guido tel. 3482324896, Pier Luigi Casanova tel. 3384343604, Riccardo tel. 3385291405

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mercoledì 18 settembre 2013

Camminare il Monferrato: tappa a Terruggia (Al)

Domenica 22 Settembre, nuova tappa di "Camminare il Monferrato", la rassegna di passeggiate guidate, promosse dalla Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea in collaborazione con  i Comuni monferrini, il CAI di Casale Monferrato ed il patrocinio del giornale “Il Monferrato”. L’itinerario, n. 736  “I CAMPI E I PRATI INTORNO A TERRUGGIA”, proposto e organizzato dal Comune di Terruggia, avrà come punto di partenza il Parco Comunale di Villa Poggio alle ore 15,00. Il  ritrovo è stato fissato alle ore 14,45 . Il Sindaco Giovanni Bellistri, con una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale accoglierà i partecipanti illustrando la manifestazione.

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martedì 17 settembre 2013

Sentierando

Trek ed escursioni in Italia e nel Mondo

Giovedì 16 settembre Val di Fex, Svizzera

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domenica 15 settembre 2013

Riproposte, le mie gite prefertite...

"...per chi l'ha visto e per chi non c'era
e per chi quel giorno lì
inseguiva una sua chimera..."


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martedì 10 settembre 2013

Domenica 15 settembre: Punta Martin (Ge)

RINVIATA AL 22 SETTEMBRE

Punta Martìn ( m 1001 s.l.m.) è una piramide rocciosa posta sul versante sud-ovest
del massiccio ofiolitico del monte Penello (o Pennello), del quale costituisce il rilievo più alto. La sua mole, piuttosto imponente, domina le valli del rio Baiardetta
e del rio Martìn, oltre alla località di Acquasanta. Nonostante la vetta si trovi a
meno di 7 km in linea d’aria dal mare, i suoi ripidi fianchi sono caratterizzati da un
aspetto selvaggio e inaspettatamente alpestre. Dalla cima lo sguardo spazia a 360°
dall’ Appennino al mare.
Il percorso per raggiungerla è di carattere prevalentemente escursionistico, ma alcuni tratti presentano un certo grado di difficoltà (classificazione EE).
Il tracciato che seguiremo inizia alla stazione ferroviaria di Acquasanta, poco distante dal Santuario. Dopo un breve tratto di strada asfaltata, si imbocca una sterrata leggermente in discesa e rapidamente si arriva all’imbocco del sentiero che
taglia a mezza costa il versante sinistro della Baiarda, un altra cresta del complesso
roccioso del monte Penello. 

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domenica 8 settembre 2013

Domenica 8 settembre: I Villaggi di Pietra (Al)

Paesi abbandonati dell'alta Val Borbera (Al)
Vegni (m.1043) - Casoni (1048) - Ferrazza (1111) - Reneuzzi (1035) e ritorno 

qui le foto

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venerdì 6 settembre 2013

Domenica 8 settembre: Camminare il Monferrato fa tappa a Vignale (Al)

Domenica 8 Settembre a Vignale nuovo appuntamento con "Camminare il Monferrato": L’itinerario proposto per questa uscita, è il numero 732  dal titolo “Vignale, tra valli e cascine”.
Il ritrovo è previsto alle ore 15,15 presso piazza Mezzadra. Ad accogliere i partecipanti ci sarà il Sindaco Tina Corona che con gli ideatori del percorso illustrerà lo svolgimento della giornata.
Verso le 15,30 il gruppo, partirà da  Piazza Mezzadra, detta della Peisa, quindi, seguendo le indicazioni per S. Lorenzo raggiungerà Regione S. Carlo dove si imboccherà la strada sterrata che scende a destra. La scenografica struttura architettonica della Chiesa della Addolorata e dell’ex Convento dei Servi di Maria accompagna la discesa verso il fondovalle, in cui scorre il torrente Grana. Da qui, il nostro cammino ci porterà verso le cascine e le valli che danno il nome al suggestivo  percorso, fatto di panorami e scenari sempre diversi, e comunque sia, che si cammini  in cresta oppure in fondovalle, l’ambiente circostante riserva sempre piacevoli sorprese che le  guide sapranno farci notare ed apprezzare.
Verso metà percorso, presso l’Agriturismo “La Pomera”, ci sarà una sosta con rinfresco, e chi lo desiderasse, potrà visitare il “Museo di storia  Contadina” che qui vi ha sede.

giovedì 5 settembre 2013

Dove comincia l'Appennino: La Via del Sale

Con la denominazione di via del sale si è soliti riferirsi agli antichi percorsi di commercio che mettevano in comunicazione la pianura Padana con il mar Ligure: il sale infatti, utilizzato per la conservazione dei cibi, era la più preziosa delle merci trasportate dai muli o dai carri, insieme all'olio ligure, a lana, pelli, cuoio, lino e canapa provenienti da oltremare, in cambio del vino e di altri prodotti dei versanti padani.

Esistono in realtà moltissime vie del sale: l'espressione è usata almeno dalla Toscana fino all'estremo Ponente ligure. Alle vie del sale di quest'ultima zona Nico Orengo ha dedicato un libro intitolato "Il salto dell'acciuga"; le acciughe erano infatti un'altra delle merci che transitavano dal mare verso la pianura, il che spiega perché una specialità gastronomica piemontese, la bagna cauda, sia a base di acciughe. Giustamente quindi è intitolato "Le vie del sale", al plurale, un altro libro di Fabrizio Capecchi, che illustra nove itinerari fra pianura e mare, che varcano l'Appennino ligure in altrettanti passi.

Dove passava la via del sale nella fascia di territorio delle Quattro Province? Un riferimento ovvio per l'enorme volume delle merci che vi transitavano, in arrivo o in partenza con le navi, era il porto di Genova. La direttrice sud-nord corrispondente a Genova passa per la valle del Polcévera o per quella del Bisagno, e di lì sul versante padano viene a trovarsi proprio nei nostri bacini dello Scrivia, del Curone e del Trebbia. Il percorso effettivo dipendeva però dallo stato delle strade, dalla natura delle merci e dei mezzi di trasporto, e dalla maggiore o minore convenienza dei dazi doganali fra i diversi stati in cui era suddiviso il territorio: nei secoli i loro confini sono variati, dai Feudi imperiali all'epoca ottocentesca del Regno di Sardegna (che si spingeva ad est fino a Bobbio) e del Ducato di Parma e Piacenza. 

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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