giovedì 24 maggio 2012

Domenica 27 maggio: ciclabili dell'Adda

Ecomuseo Leonardesco

L’Adda per centinaia di anni è stato il confine naturale tra la Repubblica di
Venezia e i territori del milanese. Il percorso si snoda nella parte più
interessante, sia dal punto di vista naturale che storico (Ecomuseo
dell’Adda), tra Brivio e Lecco. Il percorso costeggia i due laghetti che l’Adda
forma appena dopo l’uscita dal lago di Como.
Si parte dalla periferia nord di Trezzo, si costeggiano le vecchie centrali
elettriche che per prime portavano la corrente elettrica a Milano, si giunge
quindi in prossimità delle rapide dell’Adda, paesaggio incredibile a soli trenta
chilometri in linea d’aria da Piazza Duomo. Su questo tratto di pista
Leonardo da Vinci progettò il tratto di Naviglio di Paderno, al fine di
permettere il superamento delle rapide dell’Adda, con lo scopo di trasportare
cose e persone via acqua dalla Valtellina a Milano.
Opere poi realizzate nel 700 e oramai in disuso, sono però ben visibili a lato
della ciclabile. Sempre Leonardo qui ambientò il celebre dipinto “La Vergine
delle Rocce”.
Superati il Naviglio e le rapide, la pista ciclabile si apre addolcendosi con i
monti Orobici, Lecchesi e Bergamaschi sullo sfondo. A Imbersago finisce il
nostro percorso.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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