martedì 27 luglio 2010

Domenica 1 agosto: monte Zerbion (Ao)

Il monte Zerbion (2719 metri) non è solo una bella montagna da scalare ma è anche sicuramente una meta consigliata per l'incredibile panorama a 360 gradi che, nelle giornate limpide, offre dalla sua vetta. Posta all’estremità della lunga cresta culminante, molto più avanti, con il Grand Tournalin, sembra, guardandola da lontano, una grande piramide.
Si trova tra la val Tournenche e la val D'Ayas, con alle sue spalle l'ampia distesa di Saint Vincent. La sua sommità è sormontata dalla grandiosa statua della Madonna, costruita nel 1932, collocata su un alto basamento in pietra, all’interno del quale è stato allestito un ricovero d’emergenza.
Si parte dal Barmasc (1897 metri), il grande pianoro raggiungibile da Antagnod; più precisamente dall'estremità occidentale del cosiddetto Pian delle Dame. Malgrado l'impressione che può dare a prima vista, lo Zerbion non è affatto una montagna impervia, difficile da scalare, eccetto il tratto che conduce al Colle Portola (2410 mt.), il confine tra la Val D'Ayas e la Valtournenche, dove si trova dal 1995 la statua del Risorto.
Infatti nei pressi del colle il percorso è un po' ripido e a tratti lievemente esposto. In ogni caso il sentiero è ben tracciato. Da lì in poi, il sentiero corre in cresta, salendo progressivamente fino a raggiungere e superare i 2600 metri. L’ascesa è accompagnata da una bella "Via Crucis", con edicole in pietra.

Ritrovo e partenza: ore 07,00 presso Gruppo Micologico, ex Caserma di Cavalleria (entrata da Via Kennedy)
Accesso: raggiungibile con autopullman se il numero dei partecipanti lo consente (altrimenti con mezzi propri) 

Tempo di percorrenza (soste escluse): 5 ore circa
Dislivello: 891 mt.
Difficoltà: E (escursionista)
Pranzo: al sacco
Attrezzatura consigliata: Abbigliamento e calzature da escursione

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Fonte: Gruppo micologico vogherese
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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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